Manifestazione Chico Forti Libero. Si è svolta a Roma, in piazza Barberini, di fronte l’ambasciata americana, il 25 gennaio 2020, la manifestazione per Chico Forti Libero, il velista e produttore televisivo condannato all’ergastolo per l’omicidio di Dale Pike. Detenuto da circa 20 anni nel carcere di Miami, Chico si è sempre dichiarato innocente. Sono tanti i dubbi che negli ultimi vent’anni hanno accompagnato la vicenda giudiziaria del nostro connazionale.
Dal 2000 i parenti del surfista in particolare lo zio hanno messo in moto un movimento di opinione per la scarcerazione immediata e la riapertura del processo. In America, infatti, una volta emesso il verdetto, per essere riammessa una riapertura bisogna fornire nuove prova mai presentate prima. In poco tempo, il comitato “Chico Forti back home” creato per
“inneggiare alla libertà dell’amico lontano” è riuscito a coinvolgere non solo l’opinione pubblica ma anche gran parte del mondo dello spettacolo e della politica.
In molti si sono schierati dalla parte di Chico, da Fiorello a Joe Squillo, dal vice Premier Luigi Di Maio al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La fanpage da oltre 40mila followers è un ormai voce di tutti coloro che sostengono la causa del velista trentino.
E poi per ultimi, ci siamo schierati anche noi. Un’azienda che dal Sud, da Palermo in particolare, non potendo essere fisicamente a Roma il 25 gennaio al fianco di Chico e dei suoi parenti, ha voluto scendere in campo a sostegno della causa donando i cappellini ricamati, indossati e diffusi durante la manifestazione, con lo slogan “Liberate Chico“.